Massimo Pericolo racconta della terapia: “Sono già 12 ore che non parlo del carcere”

Come tutti sapete Massimo Pericolo ha appena pubblicato il suo album ufficiale, dal titolo “Solo tutto” e, non potendo fare instore e concerti, sta rilasciando diverse interviste per pubblicizzarlo.

Durante queste interviste il rapper di Gallarate ha reso pubblico il fatto di essere in terapia. Per la droga? Per l’ansia?

No. Niente di tutto questo. La terapia ha lo scopo di fargli smettere di parlare del carcere.

Infatti Massimo Pericolo è vittima di una vera e propria patologia, non riesce a smettere a parlare del carcere, lo fa in ogni canzone, in ogni dialogo, addirittura il suo primo album “Scialla semper” altro non è che  il nome dell’operazione che l’ha portato dove? Esatto, in carcere.

Era diventata una vera e propria ossessione per Alessandro Vanetti (vero nome di MP) che ha dovuto ricorrere alla terapia.

Qualche sera fa ospite in una televisione locale ha appunto dichiarato che la terapia sta dando ottimi risultati, infatti erano già 12 ore che non parlava del carcere. Però proprio in quel preciso momento si è accorto che aveva appena nominato il carcere… è quindi scattata la scintilla, Massimo Pericolo ha iniziato a urlare per lo studio, e a nulla sono serviti i tentativi di tenerlo calmo.

Il rapper è uscito dagli studi urlando a squarciagola frasi del tipo “Mi sono fatto 2 anni… voi vi siete fatti 2 grammi” e ancora “Col cazzo che mi mandate ancora in galera d’estate!!“.

 

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