Svelata la causa della strage di uccelli a Capodanno: storditi da una canzone di Fedez trasmessa da un attico

Ha fatto discutere la cosidetta “strage di uccelli” di Capodanno avvenuta a Roma, proprio durante la notte tra il 31 dicembre e il gennaio 2021.

Il primo gennaio sono stati infatti ritrovati decine e decine di animali morti per le strade di Roma, una vera e propria strage alla quale si è cercata fin da subito una spiegazione.

Inizialmente pareva esssere colpa dei botti di capodanno, successivamente è trapelata la notizia che a disturbare gli stormi di uccelli potessero essere le nuove frequenze del 5G… Per un certo momento si è fatto il nome di una tale Giovannona detta “La Mietitrebbia” indicata come responsabile, ma poi si è subito chiarito che si trattava di un altro tipo di “strage di uccelli“.

Ma finalmente, dopo tante ipotesi si è arrivati alla verità: pare che lo stormo stesse volando tranquillamente quando si è trovato a costeggiare un attico dal quale proveniva una musica trasmessa ad altissimo volume. Ma non è stato tanto il volume a infastidire gli uccelli, quanto l’interprete della canzone incriminata: si trattava infatti di una cazone di Fedez.

A quel punto i volatili non hanno resistito. Pare che alcuni si siano addirittura suicidati lanciandosi loro stessi contro i fuochi d’artificio piuttosto che subire il supplizio delle note trasmesse da quell’attico. Altri sono rimasti talmente storditi che hanno perso la rotta e si sono schiantati contro i palazzi.

Dopo la scoperta gli abitanti dell’attico sono stati invitati in questura… ma soprattutto sono stati invitati a cambiare genere musicale.

Fedez

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