Registrata nuova versione dell’Inno di Mameli per Sergio Sylvestre: sarà una strumentale
Impazza la polemica per quanto accaduto durante la finale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli: il cantante Sergio Sylvestre si è impappinato cantando l’inno di Mameli.
Forse preso dall’emozione o forse perchè si è dimenticato il testo, il cantante proveniente dal talent show “Amici”, si è infatti bloccato proprio nel mezzo dell’inno, riprendendo a cantare subito dopo, quando ormai il danno era fatto.
Matteo Salvini è stato tra i primi ad accanirsi contro il corpulento cantante, affermando che “a un italiano non sarebbe mai successo” (Sylvestre infatti ha chiare origini sudamericane). Da qui il botta e risposta con Gigi D’Alessio che è accorso in difesa del cantante: “poteva capitare anche a me”. Infatti ho detto “un italiano”, non un napoletano, ha subito ribattuto Salvini.
Anche Elodie si è espressa in proposito: “uomo piccolo“. Si riferiva ovviamente a Salvini e non a Sylvestre che è alto più di 2 metri e pesa 130 kg.
Non poteva mancare Emma Marrone, che ha conosciuto Sylvestre ad Amici, e ha dato la colpa al testo “difficile da ricordare”. “Ho incaricato il mio staff di contattare subito questo Mameli per avere spiegazioni… Non lo conosco, non è mai stato tra i miei autori.”
Ma a risolvere la situazione è stata un idea brillante del produttore trap Charlie Charles che, stufo di dare i suoi beat a Sfera Ebbasta, ha deciso di produrre una nuova versione dell’inno cucita su misura (si fa per dire) su Sergio Sylvestre: infatti sarà una versione strumentale: solol musica, niente parole.
In questo modo il cantante non dovrà sforzarsi di ricordare le parole, e tutto filerà liscio.
La Lega Calcio però, che non ha ancora digerito l’antipatico episodio della finale di Coppa Italia, ha posto una condizione: Sergio Sylvestre verrà chiamato alla prossima finale a cui parteciperà l’Inter.
Finora solo Salvini si è detto pienamente soddisfatto della decisione.