La Universal annuncia: dopo TikTok prenderà gli artisti direttamente dallo Zecchino d’Oro
La nota casa discografica Universal ha preso un pò troppo alla lettera la frase di Fabri Fibra “Oramai l’Universal produce cani e porci“, da lui recitata nella canzone Playboy.
Firmare un contratto con questo colosso della musica (e non solo) per un rapper era infatti visto come un traguardo che arrivava alla fine di una lunga gavetta, fatta di concerti davanti a 20 persone pagati con due birre medie, battaglie di freestyle dove ti insultavano i parenti fino alla settima generazione e demo fatti in cassetta che se andava bene vendevi ai tuoi cugini (con lo sconto).
Lo stesso Fabri Fibra ne sa qualcosa…
A quanto pare ora la strada si è un pò “accorciata”, dopo due mezze canzoni pubblicate su TikTok è possibile ottenere la tanto agognata (‘na volta) firma sul contratto.
E a volte i rapper sono talmente giovani che bisogna preoccuparsi che sul contratto non appongano la firma falsificata dei genitori, per abitudine con la scuola che ancora (forse) frequentano.
Senza fare nomi basti guardare gli ultimi casi di Anna Pepe e Marta Daddato.
Ma è proprio quando si pensa di aver toccato il fondo che arriva la notizia bomba: anche TikTok ormai è sorpassato come “talent scout”, la Universal si affiderà direttamente allo Zecchino d’Oro.
Chi sarà la nuova “rapstar” a firmare con la Universal? Ma soprattutto, avrà già imparato a scrivere?
Ai posteri l’ardua sentenza.
